La carta della provincia di Capitanata fu terminata nei primi anni del Seicento ed incisa da Arnoldo de Arnoldi e Benjamin Wright. Assolutamente leggibile è la grande distesa piana del tavoliere intorno al quale fanno da coronamento le catene montuose dell’Appennino Dauno e le montagne del Gargano, detto anche “Monte di S. Angelo”, per la famosa apparizione dell’arcangelo Gabriele.
Le conoscenze geografiche sulla regione erano forse tra le migliori che si possedessero nel Regno a causa della transumanza delle pecore e della relativa Dogana che provvedeva al ripristino dei tratturi ed al controllo dei confini.
La carta riprodotta proviene da una rara edizione acquerellata a mano d’epoca conservata nella Sezione manoscritti e Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli (S. Q. XXXIV.A.14).
Il Gargano è rappresentato con grande esattezza sia nel contorno costiero che nell’interno, con la sua ricca vegetazione boschiva; “Valli di Umbri”, riportato vicino al lago di Varano, è un toponimo ancora oggi presente come “Foresta Umbra”, cosiddetta per la fitta ombra creata dagli alti alberi. Caso raro nelle descrizioni cartografiche contemporanee, sono individuate anche le saline, risorsa storica e di primaria importanza nonché i laghi salmastri della costa tra Manfredonia ed il fiume Ofanto.
Una confusione dovuta alla mancata conoscenza dei luoghi da parte di Magini si rileva invece per il fiume Biferno (Tiferno) detto anche Fortore, che è invece più a Sud.
Foggia risulta solo un centro abitato di minore importanza mentre di maggiore peso erano Lucera, Manfredonia con il porto aragonese ed il castello, Vieste con la sua fortezza, Troia e Bovino, tutte sedi vescovili.
Dimensioni | 54 × 47 cm |
---|---|
Tecnica | Litografia 4 colori |
Materiali | Carta Century Cotton Laid – Fedrigoni |
COMPOSIZIONE OPERA | 12 tavole in elegante confezione con montaggio su pass-partout. |
SCALA | 1:360.000 |
Tiratura | Limitata a soli 499 esemplari numerati |
Le Cartografie proposte sono riproduzioni fedeli del lavoro del famoso cartografo padovano. Giovanni Antonio Magini nacque nel 1555 a Padova, dove compì gli studi. Per due volte fu in concorrenza con Galileo per una cattedra di matematica. Nel 1588 ottenne quella di Bologna, mentre qualche anno...
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.