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UGO NESPOLO

Ugo Nespolo (Mosso, 29 agosto 1941) si diploma all’Accademia Albertina di Belle Arti ed in seguito si laurea in Lettere moderne mostrando grandi interessi per la semiologia.
Esordisce nel panorama artistico italiano negli anni sessanta con contaminazioni della Pop Art e con una stretta militanza con concettuali e poveristi. La sua produzione si caratterizza presto per forte accento trasgressivo, ironico e quell’apparente senso del divertimento, doti che si presteranno alla “tela cinematografica” esplorando presto, negli anni settanta, anche questo mezzo di espressione.
Nel 1973 è all’ospedale psichiatrico di Volterra; con l’aiuto dei degenti realizza due opere: una piramide carica di disegni, pupazzi ed oggetti personali dei malati e una gigantesca pillola di cartapesta, simboleggiante le cure farmacologiche, che, in una sorta di gesto purificatorio che vuole denunciare l’abuso della terapia farmacologica e sensibilizzare la cittadinanza, sarà bruciata in una piazza della città.
Gli anni ottanta concretizzano la maturazione più apprezzata del suo periodo americano, i suoi quadri rappresentano oggetti e luoghi comuni delle città statunitensi. Collabora con la Rai per la quale realizza videosigle, collabora nella realizzazioni pubblicitarie, fedele al dettato delle avanguardie storiche di “portare l’arte nella vita”, l’artista deve occupare spazi della vita comune, uscire dagli spazi assegnati, canonici. Negli anni novanta affianca alle sue numerose attività l’impegno nel Teatro realizzando scene e costumi per L’elisir d’amore di Donizetti al Teatro dell’Opera di Roma, all’Opera di Parigi, Losanna, Liegi e Metz.
Nel 1991 Nespolo ha realizzato il palio della Giostra della Quintana di Foligno, la prestigiosa rievocazione storica cavalleresca che risale al 1613 e che viene proposta ogni anno nella città umbra a giugno (sfida) e a settembre (rivincita).
Nel 1998, su committenza dei sindaci di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, realizza il palio per l’edizione di Agosto della rinomata Torneo cavalleresco della Quintana di Ascoli Piceno.
Nespolo viene anche annoverato tra i “maestri del Palio”, per aver dipinto nel 2000 i due sendalli per il Palio di Asti di quella edizione.
Il passaggio di secolo segna per l’artista una tappa fondamentale, a lungo desiderata e cercata: la realizzazione del “suo” atelier(realizzato in prima persona all’interno di una fabbrica abbandonata della sua Torino) che, come uno scrigno prezioso, avvolge e contiene le sue creazioni, i suoi “giochi tecnologici”, i suoi affetti più cari.
È a lui che gli organizzatori del Giro d’Italia affidano la creazione della maglia rosa per l’edizione del 2003.
Nel 2005 a Torino, realizza per GTT delle opere tematiche nelle stazioni della Metropolitana di Torino e in seguito decora con la sua inconfondibile impronta l’esterno del centro commerciale di Via Livorno.
Nel 2007, dipinge il drappellone del Palio di Siena del 16 agosto e firma scene e costumi per l’opera Madama Butterfly che inaugura il 20 luglio la 53ª stagione del Festival Puccini di Torre del Lago Puccini.
Nel 2008 realizza “Nespolo legge Dante” un trittico a tiratura limitata commissionatogli dalla De Agostini di Novara per la lettura della Divina Commedia attraverso l’arte figurativa. Dello stesso anno la mostra personale realizzata a New York dalla Walter Wickiser Gallery. Il Museo del Cinema di Torino ospita una sua mostra antologica. Partecipa con 2 opere alla mostra “Italics: Arte Italiana tra tradizione e rivoluzione, 1968-2008″ su invito della Direzione di palazzo Grassi a Venezia.
Nel 2009 presso il Museo del Territorio Biellese viene allestita la mostra Antologica “Nespolo, ritorno a casa”, un riconoscimento prestigioso tributatogli nella terra natia. La Galleria Canci di Lerici allestisce una mostra personale.Il Comune di Foligno e l’Ente Autonomo Giostra della Quintana gli conferiscono l’incarico di realizzare il “Palio della Rivincita” per la Giostra del 13 settembre 2009, l’evento culmine degli appuntamenti rievocativi della manifestazione seicentesca. In giugno, in occasione della 76esima edizione di Pitti Immagine Uomo a Firenze, il marchio Brooksfield sceglie il forte cromatismo di Ugo Nespolo per un’operazione biennale che vedrà l’intervento stilistico dell’artista nelle collezioni e nella comunicazione. L’8 ottobre al Museo Nazionale del Bargellodi Firenze è stata inaugurata “Novantiqua” una personale dell’artista nelle sale abitate dai grandi narratori del Rinascimento in programma fino al 17 gennaio 2010. Il 19 dicembre si è inaugurata aFoligno “Nespolo. Ipotesi Antologica” una mostra con circa 40 opere storiche nelle splendide sale del Museo della Città – Palazzo Trinci in programma fino al 5 aprile 2010; tra le altre è esposta l’opera “Il Museo” del 1975-76 di cm 270×1000.
Nel 2010 è diventato socio onorario del movimento artistico letterario Immagine & poesia, fondato a Torino sotto la presidenza di Aeronwy Thomas, figlia del grande poeta inglese Dylan Thomas.
Ugo Nespolo vive e lavora a Torino mentre nel marzo 2012 riceve anche la cittadinanza onoraria della citta di Santhià, nella quale ha trascorso la fanciullezza e l’adolescenza e dove ha compiuto i primi esperimenti pittorici.

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