La carta della Calabria Citra reca nel titolo il riferimento alla Magna Graecia sottolineando una continuità storica e geografica molto sentita dagli scienziati rinascimentali, formati su solide basi di studi storici ed umanistici.
La carta, però, è tutt’altro che un reperto storico o di antichistica e consente il riconoscimento esatto dei corsi d’acqua, dei centri abitati così come l’andamento generale delle coste del Tirreno e dello Ionio. Anche in questa provincia la conoscenza geografica fa con Magini passi da gigante; per rendersene conto basta confrontarla con la Calabria di Prospero Parisio, di soli pochi anni precedente, quella sì costruita con intenti letterari e su fonti prettamente storiche.
La carta è dedicata ad Alfonso D’Este da Fabio Magini, figlio di Giovanni Antonio, che portò a termine la pubblicazione dell’atlante nel 1620. Sotto il cartiglio sono visibili le sigle B W dell’incisore.
Anche le dorsali appenniniche ed i boschi silani risultano disegnati con bella evidenza consentendo di leggere il territorio in tutta la sua complessità. Alcune situazioni geografiche risultano mutate come ad esempio le foci separate del Crati e del Coscile, oggi unite, o i piccoli laghi costieri vicino al Capo Trionto.
Soprattutto lungo la costa tirrenica sono segnalate tutte le torri di avvistamento costiero che durante il Cinquecento erano state oggetto di grande cura ed attenzione da parte delle autorità militari spagnole.
La carta è anche arricchita dagli stemmi della provincia del Regno, dalla descrizione grafica e visiva delle conformazioni morfologiche del territorio con dettagli che stupiscono per la precisione rispetto alle tecnologie disponibili all’epoca.
Dimensioni | 58 × 48 cm |
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Tecnica | Litografia 4 colori |
Materiali | Carta Century Cotton Laid – Fedrigoni |
COMPOSIZIONE OPERA | 12 tavole in elegante confezione con montaggio su pass-partout. |
SCALA | 1:412.000 |
Tiratura | Limitata a soli 499 esemplari numerati |
Le Cartografie proposte sono riproduzioni fedeli del lavoro del famoso cartografo padovano. Giovanni Antonio Magini nacque nel 1555 a Padova, dove compì gli studi. Per due volte fu in concorrenza con Galileo per una cattedra di matematica. Nel 1588 ottenne quella di Bologna, mentre qualche anno...
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