La Terra di Otranto è certamente tra le carte più interessanti e belle dell’intera opera di Magini sull’Italia. L’ampio seno del golfo di Taranto consente al disegnatore l’inserimento di un complesso ed articolato cartiglio con la dedica a Ludovico Magnani dell’ordine di S. Jago. Il titolo, come spesso avviene nella grafia maginiana, è ricavato in un mezzo cartiglio lungo un bordo del disegno.
D’altronde, il dedicatario contribuiva alle spese dell’incisione e per tale motivo il debito andava ripagato con una clamorosa presenza sulla tavola. Ma a parte gli elementi decorativi, la tavola si impone per la straordinaria esattezza dell’ andamento costiero e per il grande numero di centri abitati censiti.
La carta riprodotta proviene da una rara edizione acquerellata a mano d’epoca conservata nella Sezione manoscritti e Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli. (S. Q. XXXIV.A.14)
Per la prima volta il Salento mostra la piegatura verso sud tra Punta dell’Orso sull’ Adriatico e Porto Cesareo sullo Ionio, conferendo la giusta proporzione al golfo di Taranto ed alla parte terminale dell’Italia. La conformazione generale della provincia fu migliorata solo sul finire del Settecento dai moderni rilevamenti topografici di Rizzi Zannoni.
Anche la descrizione dei litorali è estremamente accurata: dai laghi Alimini, alle paludi costiere, ai porti naturali di Brindisi, Otranto e Taranto. Tutte e tre le città erano sede di arcivescovado (cui si aggiungeva Matera) e di Castelli con truppe spagnole stabili.
Data la sua posizione esposta ad oriente – la provincia era stata poco più di un secolo prima occupata e saccheggiata dai Turchi – il sistema di fortificazione e di torri di avvistamento è qui particolarmente imponente e significativo.
Dimensioni | 60 × 45 cm |
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Tecnica | Litografia 4 colori |
Materiali | Carta Century Cotton Laid – Fedrigoni |
COMPOSIZIONE OPERA | 12 tavole in elegante confezione con montaggio su pass-partout. |
SCALA | 1:400.000 |
Tiratura | Limitata a soli 499 esemplari numerati |
Le Cartografie proposte sono riproduzioni fedeli del lavoro del famoso cartografo padovano. Giovanni Antonio Magini nacque nel 1555 a Padova, dove compì gli studi. Per due volte fu in concorrenza con Galileo per una cattedra di matematica. Nel 1588 ottenne quella di Bologna, mentre qualche anno...
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