Alta tecnologia e sapienti manualità si fondono magistralmente per ridare vita ad una creazione di indubbio valore artistico.
Due leggende riccamente illustrate da 76 miniature fanno da filo conduttore ad uno straordinario racconto per immagini.
La lavorazione totalmente artigianale rende ogni volume un pezzo unico, forgiato dalle mani di sapienti artigiani che danno valore univoco alle pagine di questa opera impareggiabile.
Ventuno miniature decorano la leggenda di Santa Margherita, pastorella di Antiochia, di cui s’invaghisce il prefetto Olibrio. Il rifiuto della fanciulla è considerato atto di ribellione verso il potere imperiale romano; Margherita è dunque barbaramente torturata e mandata a morte. La storia della santa ha costituito uno dei soggetti prediletti dell’arte cristiana, sia a Oriente (affreschi del X secolo nelle chiese di Goreme, in Cappadocia) che in Occidente (celebre il dipinto di Tiziano del 1550).
Ben cinquantacinque miniature accompagnano la leggenda del tribuno Giorgio di Cappadocia, dal momento in cui dichiara all’imperatore Daciano la propria fede cristiana a quando, dopo sette anni di tormenti, viene decapitato. L’immagine che chiude la leggenda è quella più nota: San Giorgio a cavallo trafigge con una lancia il drago, tenuto al guinzaglio dalla principessa. Più tardi, intorno al 1435, sarà Pisanello a riprendere il tema per l’affresco nella chiesa veronese di Sant’Anastasia.
(Strasburgo, 1832 – Parigi, 1883), è stato un pittore e incisore francese. Illustratore di straordinario valore, disegnatore e litografo, celebre è la sua edizione illustrata della Sacra Bibbia, che pur tra mille polemiche esercitò una grande influenza nell’arte religiosa della seconda metà dell’Ottocento.
Compiendo una meditata riflessione sugli archetipi classici, Doré carica i soggetti sacri raffigurati di significati nuovi e inediti. Le sue incisioni rispecchiano un gusto romantico, accostato a una visione epica, drammatica e a un grande virtuosismo tecnico.
Pittore e incisore (Milano, 1920 – ivi, 2009) fu tra i fondatori del gruppo Corrente che a Milano riuniva artisti d’indirizzo diverso ma impegnati nella lotta politica. Nel dopoguerra, mantenendo con coerenza il proprio impegno politico e civile, è stato fra i più significativi esponenti del neorealismo italiano. Autore di opere d’intensa espressività cromatica, si è progressivamente orientato verso soluzioni di intimismo lirico talvolta ai limiti dell’astrazione. Nel 1978 ha istituito a Milano la fondazione Corrente, della quale fanno parte anche l’Archivio a lui dedicato e una collezione di sue opere. Tra i suoi altri lavori si ricordano i cicli. ispirati al Don Quichotte, al Decamerone e alla Sacra Bibbia.
Le 255 tavole de Maestro GUSTAVE DORE’ sono state arricchite dalla maestria pittorica del grande ERNESTO TRECCANI
Dimensioni | 32.5 × 42 cm |
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Tipologia | Fac-Simile in riproduzione litografica |
Pagine | 84 |
Lavorazioni | Fustellature e lavorazioni artigianali |
Accessori | Elegante custodia cofanetto |
2 VOLUMI | Libro delle Leggende |
Tiratura | Limitata a soli 980 esemplari numerati e certificati |
Un'opera commissionata da Omnia Arte a valenti artigiani su licenza esclusiva. La continua ricerca di capolavori dimenticati, di opere da valorizzare ma anche di temi della cultura da diffondere, sono le linee guida di una attività di produzione di opere esclusive sempre in tiratura limitata e...
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