La carta della Sicilia chiude l’Atlante d’Italia di Giovanni Antonio Magini; realizzata intorno al 1607 fu costruita su materiale cartografico gentilmente, e gratuitamente, fornito dai Giurati della città di Messina, che Magini doverosamente ricorda nell’ampia dedica.
L’astronomo sperava di dedicare più tavole all’isola come egli stesso dichiara nel 1606: “la quale isola farei volentieri in più tavole, se io potessi havere più particolarmente distesi i territori delle città di quella, poiché i disegni mandatimi dalli Signori Giurati di Messina, se bene sono in cinque tavole in penna di foglio reale, sono però poveri di numeri di luogo, si che commodamente si possono ridurre in un sol foglio”. Rispetto al resto del Mezzogiorno d’Italia la Sicilia certamente risulta un po’ penalizzata, ma le conoscenze generali sull’isola, e soprattutto i documenti a disposizione di Magini non gli consentivano di realizzare nulla di più dettagliato.
La carta riprodotta proviene da una rara edizione acquerellata a mano d’epoca conservata nella Sezione manoscritti e Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli. (S. Q. XXXIV.A.14)
Il disegno generale si rifà molto all’edizione di Mercator di pochi anni prima ma significò, comunque, un notevole progresso rispetto alla configurazione generale dell’isola risalente alle tavole della Geografia di Tolomeo.
Messina, Palermo e Catania sono gli unici centri abitati delineati attraverso un folto numero di case; la città di Messina, addirittura si snoda lungo l’arco naturale del suo golfo-porto, quasi a volerne indicare la forma urbis, circostanza abbastanza rara nella rappresentazione urbana di Magini.
Degni di nota sono il complesso montuoso dell’Etna, ovviamente in eruzione, ed il piccolo lago di Pergusa ove il mito collocò il ratto di Proserpina.
Tecnica | Litografia 4 colori |
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Materiali | Carta Century Cotton Laid – Fedrigoni |
COMPOSIZIONE OPERA | 12 tavole in elegante confezione con montaggio su pass-partout. |
Tiratura | Limitata a soli 499 esemplari numerati |
Le Cartografie proposte sono riproduzioni fedeli del lavoro del famoso cartografo padovano. Giovanni Antonio Magini nacque nel 1555 a Padova, dove compì gli studi. Per due volte fu in concorrenza con Galileo per una cattedra di matematica. Nel 1588 ottenne quella di Bologna, mentre qualche anno...
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