Contado Molise ET Principato Ultra
GIOVANNI ANTONIO MAGINI – Bologna 1620
Incisione di Arnoldo de Arnoldi e Benjamin Wright
I territori del Regno di Napoli come immaginati dai valenti Cartografi del XVII secolo
La dedica a Giovanni Ansalone di Messina è firmata da Giovanni Antonio Magini che la portò a compimento tra il 1602 ed il 1604. Si tratta di una delle prime carte delle province del Regno di Napoli realizzate da Magini. Il taglio geografico consente di rappresentare sia il Mar Tirreno che l’Adriatico coprendo, in effetti, un’estesissima area dal Volturno al lago di Lesina. Le province limitrofe sono sapientemente coperte da cartigli, molto più imponente quello del dedicatario sulla sinistra e più sobrio, di sapore fiammingo, quello recante il titolo.
La carta riprodotta proviene da una rara edizione acquerellata a mano d’epoca conservata nella Sezione manoscritti e Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli (S. Q. XXXIV.A.14).
Le città del Contado di Molise sono tutte di piccole dimensioni: tra queste spiccano Bojano ed Isernia, la più popolosa città della provincia, mentre Campobasso (Campo basso) è rappresentata con una sola torre. Il Contado è più piccolo dell’attuale provincia del Molise, mancando lo sbocco a mare costituto dalla valle del Biferno e dalla città di Termoli, qui presente ma facente parte della provincia di Capitanata. Per quanto questa carta sia comunque sempre ricca di dettagli sull’idrografia, il fiume Biferno viene erroneamente chiamato Fortore, mentre manca il nome del Fortore, che sfocia correttamente vicino al lago di Lesina.
La provincia di Principato Ultra abbraccia parte delle attuali province di Avellino, Benevento e Salerno ed è ricca di antichi ed importanti centri abitati: Benevento e Conza erano sede di Arcivescovado, mentre Ariano, Avellino, Bisaccia, S. Angelo dei Lombardi, Cedonia, Montemarano, Monteverde, Nusco, Vulturara e S. Agata dei Goti erano sedi vescovili. A Montefusco (indicato nella tavola con T. di m. fusculo) aveva sede anche una Regia udienza, una sorta di prefettura, purtroppo non segnalata da Magini.
DETTAGLI ESCLUSIVI
- Fac-simile in riproduzione litografica f. Cm 55×47 a 4 colori realizzato su carta “Century Cotton” gr. 220 di fabbricazione esclusiva delle Cartiere Fedrigoni.
- Fustellature e lavorazioni eseguite con tecniche artigianali.
- Elegante confezione con montaggio su pass-partout.
- Apparati di commento a cura del professore VLADIMIRO VALERIO del Dipartimento di Storia dell’Architettura dell’Università di Venezia
- Certificato di garanzia a firma del dr. Mauro Giancaspro, direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli
Caratteristiche tecniche
| Dimensioni | 53 × 48 cm |
|---|---|
| Tecnica | Litografia 4 colori |
| Materiali | Carta Century Cotton Laid – Fedrigoni |
| COMPOSIZIONE OPERA | 12 tavole in elegante confezione con montaggio su pass-partout. |
| SCALA | 1:392.000 |
| Tiratura | Limitata a soli 499 esemplari numerati |
Autore
Giovanni Antonio Magini
Le Cartografie proposte sono riproduzioni fedeli del lavoro del famoso cartografo padovano. Giovanni Antonio Magini nacque nel 1555 a Padova, dove compì gli studi. Per due volte fu in concorrenza con Galileo per una cattedra di matematica. Nel 1588 ottenne quella di Bologna, mentre qualche anno...
